Agosto 10, 2019
E' cataclisma pesticidi, nel Brasile di Jair Bolsonaro. Rapine delle terre, deforestazioni e agrotossici a raffica. Nel vuoto della politica e l’irresponsabilità degli operatori di filiera, Égalité e Great Italian Food Trade lanciano la campagna #Buycott!. Stop a soia OGM e olio di palma. #NonInNostroNome.
Gli agrotossici vengono autorizzati a un ritmo crescente, ma senza alcuna plausibile valutazione del rischio sulla salute dei bambini, gli esseri umani e l’ecosistema. In soli 7 mesi dall’insediamento dell’ultimo despota, oltre 150 ‘nuovi’ pesticidi sono stati messi in commercio. E 322 ‘nuove’ richieste accettate (2). Nuovi ecocidi con antichi veleni, vietati in Europa come altrove, bensì prodotti dai soliti noti, l’impero globale delle Big 4.
In Europa tutto torna, poiché soia e mais OGM nutrono gli animali da reddito da cui derivano carni, latticini e uova del Vecchio Continente. Fino alle eccellenze del Made in Italy, DOP e IGP comprese. Quanto all’olio di palma, ciò chela nostra battaglia ha sottratto agli alimenti è stato dirottato su ‘biocarburanti’ assassini, cosmetici e prodotti per la casa.
I burattini neoliberisti della Commissione europea hanno perseguito i soli interessi delle oligarchie finanziarie. Si sono affrettati a concludere l’ennesimo trattato tossico, EU-Mercosur, i cui negoziati erano fermi da 20 anni. (3) E così accettando la barbarie su esseri umani e ambiente. Land grabbing – cioè rapina delle terre, deportazione forzata delle comunità dalle loro terre – e omicidi, schiavitù anche minorile, devastazioni e avvelenamenti. Ciliegina sulla torta, i politicanti europei sono pure giunti all’importazione di carni bovine da animali costretti al cannibalismo. Una pratica vietata in UE, dopo lo scandalo di ‘mucca pazza’ (Bovine Spongiform Encephalopathy, BSE).
‘Sono fatti per lo sterminio della vita. Le principali forme d’intossicazione sono acute e croniche. Le convulsioni acute sono causate dall’esposizione ad alti livelli di tossicità, producendo effetti quasi immediati come nausea, vomito, diarrea, allergie, mal di testa, vertigini.
‘L’avvelenamento cronico è il risultato di piccole quantità di pesticidi che si accumulano nel corpo e nel corso degli anni può provocare malattie respiratorie, allergie, infertilità, impotenza, aborti spontanei, Alzheimer, autismo, tumori, malattie renali, danni al fegato, problemi alla tiroide, malattie cardiache, sclerosi multipla. Ogni tipo di malattia è correlato al tipo di pesticida, al suo grado di tossicità e alla sua forma di azione‘. (4)
I bruciori alle vie respiratorie sono solo uno dei sintomi più manifesti del cataclisma che irreversibilmente miete vite e facoltà umane, fisiche e neurologiche. E le irrorazioni aeree tanto in voga nel continente americano sono ancor più micidiali per l’ampiezza di quello stesso effetto deriva che anche in Italia affligge gli abitanti delle campagne, nel Prosecco-shire soprattutto.
Nel Cerrado hanno sede, oltretutto, le tre prime riserve idriche del Brasile. Da lì originano rio delle Amazzoni, rio Paraná-Paraguay e rio São Francisco. Lo spargimento efferato di agrotossici è destinato ad avvelenare irreversibilmente anche le acque, superficiali e di profondità. Come è accaduto in Italia, ove l’ISPRA ancora rileva residui di DDT e atrazina nelle falde acquifere. A 50 e 25 anni di distanza, rispettivamente, dai loro divieti d’impiego in agricoltura.
#Buycott! è la nostra prima e immediata risposta. Fuori la soia e il mais OGM dalle nostre filiere agroalimentari. Pretendiamo che gli operatori europei del settore alimentare si impegnino a escludere tali forniture e offrano apposite garanzie. ‘Filiera 100% senza OGM’! Altrimenti si lascia a scaffale. Altrettanto vale per qualsiasi prodotto, alimentare e non, che contenga olio di palma. #NonInNostroNome. Noi tutti ci dissociamo dal partecipare a questo abominio globale, ora #Basta!
#Égalité
Dario Dongo
Note
(1) A Repòrter Brasil, più di 1200 pesticidi in 3 anni. Tabella grafico dal 2002 (2016-2018: 1350 pesticidi). Fonte Ministério da Agricultura, Pecuária e Abastecimento. https://reporterbrasil.org.br/2019/01/governo-liberou-registros-de-agrotoxicos-altamente-toxicos/
(2) V. https://www.greenpeace.org.br/hubfs/agrotoxicos-bolsonaro-100dias.pdf
(3) Senza dimenticare gli altri trattati tossici conclusi (CETA, JEFTA) e portati avanti (TTIP, CEPA) dalla Commissione di Jean Claude Juncker. Si veda l’articolo https://www.greatitalianfoodtrade.it/idee/ttip-e-altri-accordi-di-partenariato-riflessioni
(4) V. Dani Da Gama. Liberação recorde de agrotóxicos ameaça a população. Brazil de fato, 12.6.19. https://www.brasildefato.com.br/2019/06/12/liberacao-recorde-de-agrotoxicos-ameaca-a-populacao/
(5) Su Cerrado e biodiversità, si veda http://semcerrado.org.br/apoie/
(6) www.corriere.it/video-articoli/2018/12/20/effetto-soia-deforestazione-furto-d-acqua-cerrado-brasiliano/cca26df6-03a7-11e9-94ba-cb54e059ac5f.shtml?refresh_ce-cp
E' cataclisma pesticidi, nel Brasile di Jair Bolsonaro. Rapine delle terre, deforestazioni e agrotossici a raffica. Nel vuoto della politica e l’irresponsabilità degli operatori di filiera, Égalité e Great Italian Food Trade lanciano la campagna #Buycott!. Stop a soia OGM e olio di palma. #NonInNostroNome.
Brasile, cataclisma pesticidi. Il ruolo dell’Europa
Uneharted, portale di giornalismo indipendente di Greenpeace UK, riferisce l’autorizzazione in tre anni di oltre 1200 pesticidi e diserbanti, (1) nel Brasile guidato dall’estrema destra sotto Michel Temer e Jair Bolsonaro. A servizio dei fazendeiros, per le monocolture intensive di soia OGM, olio di palma e mais geneticamente modificato.Gli agrotossici vengono autorizzati a un ritmo crescente, ma senza alcuna plausibile valutazione del rischio sulla salute dei bambini, gli esseri umani e l’ecosistema. In soli 7 mesi dall’insediamento dell’ultimo despota, oltre 150 ‘nuovi’ pesticidi sono stati messi in commercio. E 322 ‘nuove’ richieste accettate (2). Nuovi ecocidi con antichi veleni, vietati in Europa come altrove, bensì prodotti dai soliti noti, l’impero globale delle Big 4.
In Europa tutto torna, poiché soia e mais OGM nutrono gli animali da reddito da cui derivano carni, latticini e uova del Vecchio Continente. Fino alle eccellenze del Made in Italy, DOP e IGP comprese. Quanto all’olio di palma, ciò chela nostra battaglia ha sottratto agli alimenti è stato dirottato su ‘biocarburanti’ assassini, cosmetici e prodotti per la casa.
I burattini neoliberisti della Commissione europea hanno perseguito i soli interessi delle oligarchie finanziarie. Si sono affrettati a concludere l’ennesimo trattato tossico, EU-Mercosur, i cui negoziati erano fermi da 20 anni. (3) E così accettando la barbarie su esseri umani e ambiente. Land grabbing – cioè rapina delle terre, deportazione forzata delle comunità dalle loro terre – e omicidi, schiavitù anche minorile, devastazioni e avvelenamenti. Ciliegina sulla torta, i politicanti europei sono pure giunti all’importazione di carni bovine da animali costretti al cannibalismo. Una pratica vietata in UE, dopo lo scandalo di ‘mucca pazza’ (Bovine Spongiform Encephalopathy, BSE).
Cataclisma pesticidi, l’effetto deriva
Biocida, ciò che uccide (dal latino caedere) la vita (dal greco bios). Così Cleber Folgado, membro della Associação de Advogados de Trabalhadores Rurais (AATR) e del Fórum Baiano de Combate aos Impactos dos Agrotóxicos definisce i veleni che sempre più intossicano il Brasile.‘Sono fatti per lo sterminio della vita. Le principali forme d’intossicazione sono acute e croniche. Le convulsioni acute sono causate dall’esposizione ad alti livelli di tossicità, producendo effetti quasi immediati come nausea, vomito, diarrea, allergie, mal di testa, vertigini.
‘L’avvelenamento cronico è il risultato di piccole quantità di pesticidi che si accumulano nel corpo e nel corso degli anni può provocare malattie respiratorie, allergie, infertilità, impotenza, aborti spontanei, Alzheimer, autismo, tumori, malattie renali, danni al fegato, problemi alla tiroide, malattie cardiache, sclerosi multipla. Ogni tipo di malattia è correlato al tipo di pesticida, al suo grado di tossicità e alla sua forma di azione‘. (4)
I bruciori alle vie respiratorie sono solo uno dei sintomi più manifesti del cataclisma che irreversibilmente miete vite e facoltà umane, fisiche e neurologiche. E le irrorazioni aeree tanto in voga nel continente americano sono ancor più micidiali per l’ampiezza di quello stesso effetto deriva che anche in Italia affligge gli abitanti delle campagne, nel Prosecco-shire soprattutto.
Amazzonia e Cerrado, soia OGM e olio di palma, #Buycott!
L’Amazzonia vive l’Apocalisse. Nei soli primi 7 mesi della presidenza Bolsonaro, i fazendeiros hanno divorato una superficie di foresta vergine di estensione pari al 44% dell’Italia. Oltre ad avanzare nel Cerrado, la savana brasiliana che ospita il il 5% delle specie animali e vegetali del pianeta. (5) È crisi sociale ed ecologica profonda, la negazione della biodiversità appunto.Nel Cerrado hanno sede, oltretutto, le tre prime riserve idriche del Brasile. Da lì originano rio delle Amazzoni, rio Paraná-Paraguay e rio São Francisco. Lo spargimento efferato di agrotossici è destinato ad avvelenare irreversibilmente anche le acque, superficiali e di profondità. Come è accaduto in Italia, ove l’ISPRA ancora rileva residui di DDT e atrazina nelle falde acquifere. A 50 e 25 anni di distanza, rispettivamente, dai loro divieti d’impiego in agricoltura.
#Buycott!
La coltivazione di soia Ogm è la prima causa di questo eco-suicidio dell’America latina. (6) Il quale si aggiunge al disastro intercontinentale dell’olio di palma. Le cui devastazioni hanno luogo nella stessa area oltreché in Centro America, Asia, Africa.#Buycott! è la nostra prima e immediata risposta. Fuori la soia e il mais OGM dalle nostre filiere agroalimentari. Pretendiamo che gli operatori europei del settore alimentare si impegnino a escludere tali forniture e offrano apposite garanzie. ‘Filiera 100% senza OGM’! Altrimenti si lascia a scaffale. Altrettanto vale per qualsiasi prodotto, alimentare e non, che contenga olio di palma. #NonInNostroNome. Noi tutti ci dissociamo dal partecipare a questo abominio globale, ora #Basta!
#Égalité
Dario Dongo
Note
(1) A Repòrter Brasil, più di 1200 pesticidi in 3 anni. Tabella grafico dal 2002 (2016-2018: 1350 pesticidi). Fonte Ministério da Agricultura, Pecuária e Abastecimento. https://reporterbrasil.org.br/2019/01/governo-liberou-registros-de-agrotoxicos-altamente-toxicos/
(2) V. https://www.greenpeace.org.br/hubfs/agrotoxicos-bolsonaro-100dias.pdf
(3) Senza dimenticare gli altri trattati tossici conclusi (CETA, JEFTA) e portati avanti (TTIP, CEPA) dalla Commissione di Jean Claude Juncker. Si veda l’articolo https://www.greatitalianfoodtrade.it/idee/ttip-e-altri-accordi-di-partenariato-riflessioni
(4) V. Dani Da Gama. Liberação recorde de agrotóxicos ameaça a população. Brazil de fato, 12.6.19. https://www.brasildefato.com.br/2019/06/12/liberacao-recorde-de-agrotoxicos-ameaca-a-populacao/
(5) Su Cerrado e biodiversità, si veda http://semcerrado.org.br/apoie/
(6) www.corriere.it/video-articoli/2018/12/20/effetto-soia-deforestazione-furto-d-acqua-cerrado-brasiliano/cca26df6-03a7-11e9-94ba-cb54e059ac5f.shtml?refresh_ce-cp