Gli incendi in Amazzonia, l’estate scorsa, sono il simbolo di un fenomeno che prosegue da decenni. Le comunità indigene vengono scacciate dalle loro terre e le foreste vergini vengono distrutte, per lasciare spazio alle monocolture di soia OGM e olio di palma. Oltreché per estendere i pascoli dei bovini, in America Latina. Ma la politica internazionale rimane indifferente a questi fenomeni, che da decenni proseguono indisturbati.
Égalité Onlus e GIFT (Great Italian Food Trade ), il 4.8.19, hanno perciò lanciato la campagna #Buycott!
B) soia OGM. Chiediamo ai produttori di alimenti di origine animale (carni e salumi, pesci di allevamento, uova, latticini) di assumere precisi impegni verso l’eliminazione completa della soia OGM da tutte le loro filiere. L’eliminazione può essere progressiva, ma deve seguire un calendario quanto più breve possibile (e in attesa scegliamo quelli offrono garanzie di una filiera ‘OGM Free’),
C) carni americane. Chiediamo di conoscere l’origine delle carni anche quando esse siano servite da mense e ristoranti (e in attesa di una risposta ricordiamoci di rifiutare quelle che provengono dal continente americano ove la clonazione è priva di regole e tracciabilità, gli animali sono trattati con ormoni sintetici, anabolizzanti e farmaci vietati, i mangimi sono a base di OGM e farine animali).